Non aprite troppo
rapidamente le bottiglie dopo l'acquisto. Dopo lo scolo, è
consigliato di lasciare rimetterli durante tre mesi
affinché il liquore di spedizione possa diffondersi in
tutta la bottiglia. Chiedete dunque sempre al viticoltore
la dato dello scolo. Stappare correttamente una bottiglia
di champagne è un rituale. Togliete l’ habillage intorno
al tappo, poi il muselet: bisogna girare il filo di ferro
sei volte prima che il muselet non si apre. Inclinate e
girate la bottiglia, non il tappo. Se volete aprire il
champagne secondo le regole dell'arte, il tappo non può
saltare. Una tale esplosione trascina una perdita più
veloce del gas carbonico. Sentirete che il tappo sale ma
premerete il tappo per fare portarlo fuori lentamente. Il
tappo farà un 'piccolo sospirò’ che si chiama il 'sospiro
erotico.' Il flûte di champagne ha un fondo appuntito, si
allarga verso l'alto e richiude al bordo. Il bicchiere a
tulipano preserva gli aromi nel bicchiere e stimola la
formazione delle piccole bolle. Il taglio è inabile alla
degustazione del champagne poiché gli aromi e le bolle
spariscono molto rapidamente in questo genere di
bicchiere. Non temete di lavare i vostri bicchieri alla
mano. Gli odori particolari sgradevoli di acqua clorata e
di prodotto di risciacquatura di una lavastoviglie possono
attaccarsi eventualmente al bicchiere ed alterare la
degustazione. Lavate i bicchieri in un'acqua calda più o
meno saponosa secondo lo stato di dei bicchieri.
Sciacquate abbondantemente sotto l'acqua corrente. Per
ottenere una finitezza più splendente, passate al di sotto
una marmitta i bicchieri di acqua in ebollizione e
lucidate. Il migliore mezzo di lucidare i vostri bicchieri
di champagne rimane l'utilizzazione dei tovaglioli di tela
di un volta. Non lavate i flûte con detersivi forti,
lasciano una pellicola unta che distrugge le bolle del
champagne. Non introdurre fortemente il tovagliolo dentro
al bicchiere perché il suo fine struttura non resisterà a
questa pressione. Poi il vino è servito agli invitati. Ciò
si fa in due volte: una prima volta si serve due dita di
champagne, la seconda volta il bicchiere è riempito al
trequarti. Servirete correttamente il champagne se
prendete la bottiglia col pollice nell'anima pure
verificando che l'etichetta resta molto visibile. Porre
alla rovescia una bottiglia vuota nel secchiello del
ghiaccio è un peccato mortale. Per rispetto per il
viticoltore, addobberete il tovagliolo sul secchio e
porrete sopra verso l'alto la bottiglia all'orizzontale
con l'etichetta.
Servirete
correttamente il champagne se prendete la bottiglia
col pollice nell'anima
|